Problema:
L’istruzione rimane un elemento chiave per la cittadinanza attiva, la società inclusiva e l’occupabilità. Ecco perché dobbiamo ampliare la nostra visione sull’educazione per il 21° secolo, concentrandoci maggiormente sulle competenze trasferibili, sull’apprendimento centrato su chi studia e sull’educazione non formale, al fine di ottenere un accesso veramente equo e universale all’apprendimento di qualità.
Obiettivo generale:
Integrare e migliorare le differenti forme di apprendimento, al fine di attrezzare le nuove generazioni ad affrontare le sfide di una vita in continua evoluzione nel 21° secolo.
Obiettivi specifici:
- Garantire l’accesso equo ed universale all’istruzione di qualità e all’apprendimento permanente;
- Assicurarsi che tutti i giovani abbiano accesso all’educazione non formale adeguatamente finanziata a tutti i livelli, e che sia riconosciuta e convalidata;
- Promuovere l’apertura mentale e supportare lo sviluppo di abilità interpersonali e interculturali;
- Creare e implementare metodi più personalizzati, partecipativi, cooperativi e incentrati sul discente in ogni fase del processo educativo;
- Assicurarsi che il sistema educativo fornisca alle nuove generazioni le abilità necessarie per la vita quotidiana come, ad esempio, la gestione dei soldi e l’educazione alla salute, inclusa l’educazione sessuale e riproduttiva;
- Integrare nei contesti di educazione formale e non formale metodi che consentano di sviluppare abilità personali, incluso il pensiero critico e analitico, la creatività e l’apprendimento;
- Assicurarsi che le nuove generazioni abbiano accesso all’educazione alla cittadinanza, perché abbiano una solida conoscenza dei sistemi politici, della democrazia e dei diritti umani, conseguita anche attraverso esperienze a livello locale, così da promuovere la partecipazione civile attiva.